Salto verso la digitalizzazione per la società pubblica MM SpA che ha scelto Hubgrade Performance (ex AQUAVISTA™ Plant)

Salto verso la digitalizzazione per la società pubblica MM SpA che ha scelto Hubgrade Performance (precedentemente noto come AQUAVISTA™ Plant)

Il principale impianto di depurazione della città di Milano, l’impianto situato in località Nosedo, serve una popolazione pari a 1.250.000 abitanti equivalenti ed è un esempio virtuoso di economia circolare in quanto è il più grande impianto in Europa a riutilizzare la maggior parte dei suoi effluenti per scopi agricoli.

Dal 2019 a questo importante traguardo se n’è aggiunto un altro di pari o maggiore rilevanza, poiché da questa data l'impianto dispone di una piattaforma di intelligenza digitale come mezzo per ottimizzarne il funzionamento. Nello specifico, la società di servizi pubblici MM S.p.A., responsabile della sua gestione, ha deciso di fare il salto verso la digitalizzazione per risparmiare sulla bolletta elettrica, ridurre il consumo di prodotti chimici e per aumentare la capacità idraulica dell'impianto in caso di pioggia. In altre parole, oltre ad abbassare il costo al metro cubo dell'acqua trattata per i cittadini, questa decisione elimina la necessità di fare nuovi investimenti per ampliare l'impianto, prevedendo un aumento della capacità di trattamento in caso di pioggia tra il 20 e il 30%.

Le esigenze del Cliente

Andrea Aliscioni, Direttore della Divisione Servizio Idrico, MM S.p.A., ha dichiarato che

La caratteristica principale dell'impianto di Nosedo è il grande volume di acqua trattata che viene riutilizzata per l'agricoltura; questo complesso è uno dei migliori esempi di riuso dell'acqua in Europa. La nostra sfida è garantire ogni giorno una qualità dell’acqua tale da permettere il suo riuso.

Per questo le acque reflue vengono trattate

non solo secondo le direttive ambientali, ma anche per la possibilità di avere un uso circolare dell'acqua

spiega Francesca Pizza, responsabile di processo dell’impianto di Nosedo.

Hubgrade Performance

Hubgrade Performance è una soluzione digitale olistica composta da una suite di soluzioni software intelligenti per l'ottimizzazione in tempo reale della gestione di tutte le infrastrutture legate alle acque di scarico. Fornisce, infatti, un pilota automatico all'avanguardia attraverso il quale è possibile ottimizzare l'intero sistema composto sia dall'impianto di trattamento sia dall’intera rete fognaria.

Hubgrade Performance, infatti, non solo si concentra sull'ottimizzazione automatizzata in tempo reale del consumo di energia e di prodotti chimici, sul potenziamento della capacità biologica e idraulica, sul funzionamento stabile e sulla conformità degli impianti di trattamento delle acque reflue ma permette anche il controllo diretto delle reti fognarie, osservandone il funzionamento idraulico e rende possibili interventi di mitigazione in caso di eventi meteorici di forte intensità, come deviare flussi verso altri depuratori o vasche di pioggia oppure predisponendo in anticipo il depuratore ricevente a gestire al meglio queste situazioni di pesante carico idraulico.

Perché scegliere Hubgrade Performance: i fattori decisivi

  • Avere un sistema in grado di integrare il funzionamento della rete fognaria e dell’impianto di depurazione;
  • Ottenere significativi risparmi operativi grazie alla riduzione del consumo di energia, dell’utilizzo di reattivi chimici e della produzione di fanghi;
  • Ottenere una gestione migliore in caso di variazioni di carico inquinante insieme a un miglior controllo del processo depurativo con minori regolazioni manuali;
  • Permettere una maggiore capacità idraulica del depuratore, grazie a una sua gestione ottimizzata in caso di pioggia.

Caratteristiche principali di Hubgrade Performance

La soluzione Hubgrade Performance  per il risparmio dei costi operativi presso l’impianto di Nosedo include le seguenti caratteristiche:

  • Definizione dinamica del set-point di ossigeno disciolto sulla base delle prestazioni effettive del comparto biologico;
  • Rimozione delle forme azotate con inserimento del fasaggio N/DN (Nitrificazione/Denitrificazione);
  • Ottimizzazione della miscelazione nelle vasche di denitrificazione;
  • Regolazione attenta della pressione dei compressori dell’aria di processo;
  • Ottimizzazione del ricircolo dei fanghi e della miscela aerata in denitrificazione in base alle reali necessità del reattore biologico;
  • Controllo accurato dell’età del fango;
  • Inserimento della condizione di standby dei moduli biologici durante i bassi carichi;
  • Riduzione del dosaggio dei reattivi chimici necessari alla precipitazione chimica del fosforo perla sua rimozione, grazie all’innesco della de-fosfatazione chimica;
  • Riduzione del carico solido ai filtri a sabbia finali;
  • Controllo e ottimizzazione dell’aerazione del dissabbiatore.

Le seguenti funzionalità aggiuntive supporteranno ulteriormente il potenziamento della capacità idraulica:

  • Introduzione della modalità ATS (sedimentazione nella vasca di aerazione) per ridurre il carico solido ai sedimentatori finali durante i picchi idraulici;
  • Grazie alla raccolta dati nella fognatura (portate transitanti) e di dati pluviometrici nel territorio, predisposizione dell’impianto alle portate affluenti con qualche ora di anticipo;
  • Massimizzazione della portata massima ammissibile al trattamento biologico, in funzione delle reali prestazioni rilevate.

Ulteriori vantaggi per il cliente

Una delle sfide più significative che gli Impianti di depurazione devono affrontare è, secondo Francesca Pizza, ottenere il maggior controllo possibile del processo biochimico. Con il 40% del consumo energetico totale dell'impianto, è "il processo più impegnativo dal punto di vista energetico".

Hubgrade Performance consente "agli operatori di disporre di uno strumento per prendere decisioni in tempo reale sul processo", afferma ancora Francesca Pizza.

Hubgrade Performance aumenta le nostre prestazioni incrementando la capacità idraulica in caso di pioggia. È una soluzione intelligente con un grande impatto.

Andrea Aliscioni, Direttore della Divisione Servizio Idrico, MM S.p.A.

 

 

Ufficio marketing & comunicazione

Veolia Water Technologies Italia

Camilla Tronti

email: [email protected]

L’impianto di depurazione di Milano Nosedo in breve

L’impianto di depurazione di Nosedo è il principale impianto di trattamento delle acque reflue di Milano. Ha una capacità di 1.250.000 A.E. con nitrificazione e denitrificazione completa ed è il più grande impianto in Europa il cui l'effluente finale viene quasi completamente riutilizzato per scopi agricoli.

PORTATA MEDIA:

5 metri cubi al secondo

PORTATA MASSIMA:

15 metri cubi al secondo ai pre-trattamenti

10 metri cubi al secondo ai trattamenti biologici

PORTATA MEDIA GIORNALIERA:

432.000 metri cubi

Dal 60% al 70% dell'acqua trattata è destinata all'agricoltura

Risultati potenzialmente conseguibili con Hubgrade Performance

Risparmi operativi:
Risparmio energetico, per riduzione dei consumi collegati a:

  • Stretto controllo dell’aerazione necessaria alla fase biologica, con fasaggio delle fasi biologiche e regolazione dinamica del tenore di O.D. e pressione compressori aria processo;
  • Possibile inserimento della funzione di stand-by di sezione di impianto in accordo al carico entrante e ai risultati depurativi; 
  • Riduzione a quanto realmente necessario della miscelazione delle vasche di denitrificazione; 
  • Ottimizzazione dei ricircoli fanghi e miscela aerata;
  • Particolare attenzione alla reale necessità di aerazione della sezione di dissabbiatura;
  • Massimizzazione della produzione di biogas in presenza della sezione di digestione anaerobica dei fanghi;

Risparmio prodotti chimici:

  • Riduzione del dosaggio dei reattivi chimici necessari per la rimozione del fosforo, per innesco della de-fosfatazione chimica; 
  • Regolazione fine del consumo della fonte di carbonio necessario per le configurazioni con post-denitrificazione.

Altri vantaggi:

  • Riduzione dei fanghi prodotti dall’impianto;
  • Aumento della capacità idraulica in caso di pioggia;
  • Introduzione della modalità ATS (sedimentazione nella vasca di aerazione) per ridurre il carico solido ai sedimentatori finali durante i picchi idraulici;
  • Supervisione panoramica della condizione idraulica della rete fognaria;
  • Intervento sugli organi disponibili per regimentare i flussi e ridurre l’intervento degli sfioratori di piena;
  • Predisposizione anticipata, anche di ore, del depuratore ad accettare l’incremento di portata grazie anche all’utilizzo di previsioni radar meteo;
  • Previsione di possibili allagamenti nel territorio coperto dalla fognatura;
  • Aumento della capacità di trattamento, con aumento del carico inquinante trattabile o miglioramento della qualità dell’effluente scaricato; 
  • Funzionamento stabile e affidabile con meno regolazioni manuali.