Lavori di ampliamento dell’impianto di trattamento acque di AB Mauri a Casteggio (Pavia)

Veolia Water Technologies Italia è stata scelta da AB Mauri come partner per i lavori di ampliamento dell’impianto  di  trattamento  delle  acque  reflue   (WWTP)  di  origine  agro-alimentare,  che  l’azienda produttrice di lievito possiede nella città di Casteggio (Pavia), nel nord Italia.

Veolia  è  stata  incaricata  della  progettazione, fornitura, montaggio e avviamento di un processo di  trattamento  aerobico  costituito  da  una  vasca di aerazione flash seguita da un fango attivo per la pre-denitrificazione e nitrificazione delle acque reflue,  con  l’obiettivo  di  rimuovere  azoto  e  COD almeno del 70% in più rispetto alla fase anaerobica già presente.

I piani di investimento di AB Mauri prevedevano il revamping e il potenziamento del proprio impianto di trattamento delle acque reflue, realizzando un nuovo  ciclo  aerobico  posto  a  valle  del  processo anaerobico già esistente, con tecnologia Biothane UASB, sempre fornita da Veolia Water Technologies. 

Questa  tecnologia  continua  a  consentire  ad AB  Mauri  di  utilizzare  il  biogas  prodotto  nel trattamento anaerobico  per  il  suo  recupero energetico  all’interno  dello  stabilimento  di Casteggio.
Il  nuovo  progetto  include  anche  un  trattamento terziario tramite il processo Actiflo, che incrementa l’aggregazione  dei  sedimenti,  migliorando ulteriormente la qualità finale del ciclo depurativo. 
L’intervento ha portato alla realizzazione di un ciclo completo  di  depurazione  e  recupero  energetico che rappresenta lo stato dell’arte di questo tipo di applicazioni. 
 

 

Descrizione  del  progetto

Con una capacità di trattamento fino a 4.500 m3/g, questo progetto è stato realizzato con l’obiettivo di adattare l’impianto esistente alla nuova capacità produttiva dello stabilimento nonché di migliorare la qualità delle acque reflue che rispettano ampiamente i limiti di scarico previsti dalla normativa vigente. 

Integrando  una  chiarificazione  secondaria  esistente  presso  la strutture  del  cliente,  è  stato  aggiunto  un  nuovo  post-trattamento aerobico a fanghi attivi con nitrificazione e denitrificazione biologica. 
Il trattamento è composto da quattro sezioni: 

  • una prima sezione di cosiddetta “Aerazione Flash” (750 m2); 
  • una  seconda  sezione  di  pre-denitrificazione,  realizzata  in  due vasche consecutive con flusso a pistone di 600 m3 ciascuna; 
  • una  terza  sezione  di  nitrificazione,  realizzata  anch’essa  in  due vasche consecutive con flusso a pistone di 925 m2 ciascuna, 
  • infine,  a  valle  del  sedimentatore  recuperato  dall’esistente impianto di trattamento, è stata inserita una ulteriore sezione di trattamento, costituita da una unità di chiari-flocculazione, basata su un sistema Actiflo turbo, che agisce come trattamento terziario, consentendo  una  riduzione  significativa  dei  solidi  sospesi  nel refluo finale. 
     

DATI CHIAVE

  • 4500 m3/g
    Capacità di trattamento del nuovo impianto
  • ACTIFLO
    Trattamento terziario
  • 70%
    Rimozione aggiuntiva di COD e azoto rispetto alla fase anaerobica
  • 100%
    Conformità con i limiti di scarico imposti dalle autorità locali
  • 2020
    Avviamento del nuovo impianto

Service

  • Contratto biennale per l’assistenza tecnica e di processo per l’intero comparto di depurazione, comprensivo di visite periodiche in sito e la futura messa in esercizio della soluzione digitale Hubgrade volta ad ottimizzare i parametri operativi e gestionali dell’impianto. 
  • Contratto di manutenzione periodica dell’impianto di chiari-flocculazione Actiflo.